venerdì 8 febbraio 2019

En plein air...

Venerdi 8 Febbraio 2019

Giovedì pomeriggio ci siamo trasformati in piccoli detective, siamo usciti a cercare tracce della nuova primavera che sentiamo in cammino. Abbiamo infilato gli stivali di gomma anti - fango e ci siamo messi in cammino con occhi aperti e antenne ben dritte.
Il primo indizio l'abbiamo trovato sui Noccioli , ci sono piccole palline che spuntano da rami, le gemme, e degli strani fiori a forma di pigna "molle" che penzolano.
Dopo la neve e il freddo, ora la natura si sta,a poco a poco, risvegliando ...
Abbiamo imboccato la strada che porta dai nostri amici cavalli che ,ogni volta ci vengono a salutare avvicinandosi allo steccato.
Il fango era un tappeto divertente sul quale saltare e correre, le pozzanghere che fino a poco tempo fa erano gelate e dure, si sono sciolte e hanno creato un pantano sul quale si scivola che è una meraviglia.



Sotto all'ippocastano, dove solitamente ci fermiamo abbiamo trovato molti tesori...
innumerevoli castagne, gusci di noci e di ippocastano e ghiande.


Ma sotto il terriccio molle una compagna ha scovato qualcosa di molto curioso. Un seme grande, probabilmente una ghianda, ha germogliato e il cotiledone faceva capolino dalla terra.

Dopo la lezione, ci vuole un po' di svago e quindi abbiamo rotolato giù per il prato e dopo un po' di insistenza, ma neanche troppa, si è unita anche la maestra Lisa ,mentre la maestra Letizia si divertiva a guardarci.


Stamattina il materiale che abbiamo raccolto è servito per l'ora di matematica.


 I bambini di prima lo hanno usato per avvicinarsi alla decina, hanno contato a gruppi di dieci le tantissime castagne. E qualcuno ha già intuito che contare per dieci è quasi facile come contare per 1 ....basta aggiungere uno zero!


I bambini di seconda hanno fatto gli schieramenti e scritto tantissime moltiplicazioni...sul banco!




Si, oggi abbiamo utilizzato i nostri banchi come lavagne, usando pennarelli cancellabili, poi abbiamo pulito e sistemato tutto.




…La passione nasce dalla terra stessa tra le mani infangate dei più piccoli, viaggia lungo maniche sporche di erba e arriva diritta al cuore.


Richard Louv


a cura di Borgogno Lisa

mercoledì 6 febbraio 2019

Dal Nulla al Sogno



Il 5 Febbraio la pluriclasse prima e seconda si è recata alla Fondazione Ferrero di Alba per visitare la mostra sul surrealismo e dadaismo “Dal nulla al Sogno”. 


I bambini al termine della mostra hanno partecipato ad un laboratorio dedicato, nel quale hanno potuto esprimere la fantasia, costruendo la loro scatola surrealista.


Prendendo come riferimento le Boites di Marcel Duchamps , hanno creato una piccola vetrina inserendo elementi ricorrenti nelle opere viste in mostra.


Si può vedere la pipa, elemento caro a Maigritte e ripreso anche dalla famosa stilista Elsa Schiaparelli che l'ha utilizzata come contenitore di vetro per racchiudere un delicato profumo, oppure l'occhio, elemento ricorrente nelle opere di Salvador Dalì. 


Proprio le opere surreali e visionarie di Salvator Dalì hanno molto colpito ed entusiasmato i bambini che sono stati incuriositi dai suoi baffi strampalati ; le sue opere buffe come il telefono con la cornetta a forma di aragosta , il porta cipria con la tastiera di un telefono, il divano a forma di bocca e le storie che raccontano come sono nate queste opere, hanno divertito tutti.

Il Surreale e il sogno possono anche essere insidiosi da indagare poiché possono rivelare brutte sorprese, incubi nati da esperienze di vita tristi o traumatiche. Lo stesso Dalì, che aveva vissuto la guerra, ha creato opere con teschi e visi spaventati o sofferenti.


La venere con i cassetti ,che al posto dei pomelli ha dei soffici pon-pon bianchi ci ricorda proprio questo : il mondo dei sogni è attraente e all'apparenza sembra delicato, ma necessita di cautela , poiché aprendo i suoi cassetti, non sappiamo cosa ci possiamo trovare dentro.



a cura di
Borgogno Lisa

Ci stiamo preparando al Natale ☃️🌲

Nella nostra scuola c'è già aria di festa e anche le lezioni si svolgono oramai in un'atmosfera natalizia. I bambini della classe IV...